Le forniture estremamente sollecite sono garantite dal fornitissimo magazzino di guide, carrelli e accessori vari situato presso la sede di Rho.
“Produrre” innovazione senza essere produttori si può, anche in un settore così intrinsecamente legato al “fare” come la meccanica. Lo dimostra Romani Components, azienda di distribuzione sul mercato italiano di componenti di movimentazione lineare e trasmissione del moto. La società di Rho ha fatto della vastità e della complementarità della sua gamma, oltre che della rapidità ed efficienza del servizio, i tratti distintivi della sua personalità. A fare “scouting” dei marchi più interessanti e affidabili in tutto il mondo è Paolo Agosteo, Managing Director.
di Carolina Sarpi
1997, 2001, 2011: sono questi i tre momenti cruciali che scandiscono la storia di un'idea – quella alla base dell'attività di Romani Components s.r.l. (www.romanicomponents.it) - e del suo sviluppo. L'azienda di Rho oggi è specializzata nella distribuzione esclusiva sul mercato italiano di componenti di movimentazione lineare e trasmissione del moto. Ma per capire pienamente il presente occorre fare non uno, ma ben tre passi indietro, guidati dalle parole del Managing Director Paolo Agosteo. “A metà anni Novanta lasciai la multinazionale per cui lavoravo per accettare la sfida che mi era stata lanciata da Angelo Romani S.p.A., storica produttrice italiana di lame industriali e guide lineari”, spiega Agosteo. “Il mio ruolo era prevalentemente commerciale: andai a sostituire il responsabile vendite, ormai anziano. Ebbi così l'opportunità di specializzarmi nel mercato delle guide lineari e mi resi presto conto che questo tipo di prodotto veniva sempre più 'scalzato' dalle guide a sfere e a rulli. Angelo Romani era un'ottima azienda, con circa 100 dipendenti e un buon fatturato, ma non aveva in quel momento né la forza né la volontà di iniziare una nuova produzione. Per puro caso proprio in quel periodo ricevemmo una richiesta di rappresentanza da parte della coreana SBC, che costruiva guide e ricircolo di sfere e i cui prodotti cominciavano a prendere piede in Italia. Angelo Romani si occupava dunque anche di distribuzione di marchi terzi, oltre che di produzione, ma a mio avviso questo doppio ruolo generava una certa confusione tra i nostri clienti. Nel dicembre 1997 ebbi così l'idea, ben accolta dal titolare, di creare un ramo d'azienda dedicato solo alla distribuzione. Inizialmente l’attività fu svolta all’interno di Angelo Romani, per poi confluire in un'azienda appositamente creata, Romani Components s.r.l., che iniziò la propria attività il primo gennaio 2001. Seguì un decennio di grande lavoro, impegnati come eravamo a strutturarci e ad andare a caccia di marchi di qualità con cui proporci. Ed eccoci arrivare al terzo 'nodo' cronologico di questa storia: nel 2011 ho acquisito la maggioranza della società e da allora Romani Components è ripartita in maniera del tutto autonoma. Da cinque anni dedico tutte le mie energie a questa attività e i risultati si vedono”.
Paolo Agosteo, Managing Director di Romani Components.
UN NUOVO INIZIO
“Dal 2011 abbiamo così iniziato un tragitto diverso: ci siamo impegnati in particolare nell'ampliamento della gamma, che oggi comprende una vastissima varietà di componenti, e nel potenziamento del servizio”, continua Agosteo. “Il partner più importante, cui dobbiamo circa la metà del nostro fatturato, è tuttora la coreana SBC, specializzata in sistemi di scorrimento a ricircolo di sfere e prodotti complementari”.
I sistemi di guida SBC hanno raggiunto nel tempo un'elevatissima affidabilità determinata dalla loro robustezza costruttiva. Grazie alla costruzione a quattro punti di contatto circolare, le guide SBC possono assorbire brillantemente errori sulle tolleranze di montaggio derivanti dall’elasticità delle strutture, hanno elevate capacità di carico e alti valori dei momenti ribaltanti nelle tre direzioni, elevatissima scorrevolezza e attriti ridotti. “La riduzione dell'usura e il mantenimento della precisione di lavorazione e di posizionamento nel tempo, l'ottima trattenuta dei corpi volventi all’interno del carrello e l'estrema semplicità nel montaggio/smontaggio del pattino stesso sulla guida sono solo alcune delle caratteristiche tecniche che collocano i prodotti SBC al top del mercato”, commenta Agosteo.
SODDISFAZIONE TOTALE
“I clienti italiani che impiegano le guide SBC da quasi vent'anni sono totalmente soddisfatti in termini di qualità, affidabilità e non per ultimo di servizio completo pre e post-vendita fornito dai nostri tecnici”, continua Agosteo. “Le forniture estremamente sollecite sono garantite dal fornitissimo magazzino di guide, carrelli e accessori vari situato presso la sede di Rho e presso alcuni distributori autorizzati di zona”.
DALLA COREA AL RESTO DELL'ASIA
In Corea del Sud Romani Components collabora inoltre ormai da diversi anni con WINNERTEK, produttrice di guide lineari a rotelle e viti a cuscinetti, WON, produttrice di manicotti, e SEJINIGB, cremagliere a rulli. “Questo Paese è stato per noi un punto di partenza per sviluppare nuove partnership in tutta l'Asia. Abbiamo stretto rapporti di collaborazione con ben quattro aziende taiwanesi: GTEN, produttrice di viti a sfera rullate, CPC, guide a sfera miniaturizzate, YYC, cremagliere di precisione, DETA INTERNATIONAL, cambi utensili automatici ATC”, continua Agosteo. “Dalla Cina provengono invece le guide a rotelle SAIBO e le ghiere di precisione NUT di ZENSO, mentre NIDEC-SHIMPO è una multinazionale giapponese, produttrice di riduttori epicicloidali di precisione, che si è affacciata in Europa per la prima volta proprio mediante la nostra società”.
“Dal 2011 ci siamo impegnati in particolare nell'ampliamento della gamma, che oggi comprende una vastissima varietà di componenti, e nel potenziamento del servizio”, spiega Agosteo.
I MARCHI EUROPEI
In Europa, Romani Components può contare su alcuni importanti alleati come la spagnola KORTA, specializzata in viti a sfera rettificate, l'olandese PM Bearings per guide piane con gabbia, le tedesche HYPROSTATIK per guide, viti, tavole rotanti, mandrini e cuscinetti idrostatici, EPPINGER, emergente produttore di rinvii angolari a coppia conica Gleason, riduttori epoidali e altri sistemi di riduzione di potenza di elevata precisione e rendimento e DLS SCHMIERSYSTEME, specializzata in sistemi di lubrificazione automatici e pignoni autolubrificanti per cremagliere e catene. “Abbiamo sviluppato un’ulteriore partnership con l’italiana MOTUS TECH, azienda in forte espansione sul mercato mondiale, produttrice di unità, tavole lineari e sistemi complessi di automazione industriale”, spiega Agosteo. “Entrambi crediamo molto nell'integrazione dei prodotti presso i clienti e operiamo affiancate nella ricerca di nuove partnerships industriali e nello svolgimento delle fiere di settore”. Infine, un'unica americana figura tra le aziende distribuite da Romani Components: PBC Linear, produttrice di guide a rotelle e guide a strisciamento.
LA FORZA DELLA COMPLEMENTARITÀ
Alla luce di questa panoramica, è chiaro che i maggiori punti di forza di quest'azienda consistono nell'ampiezza e nella complementarità dei prodotti distribuiti. “Anche la trentennale esperienza nella gestione del mercato specifico della componentistica lineare e della trasmissione del moto, diretta conseguenza dell’ascolto delle altrettanto specifiche esigenze dei clienti, fa la differenza nel nostro settore”, spiega Agosteo.
Attualmente i maggiori interlocutori di Romani Components sono i costruttori di macchine utensili e lavorazione lamiera e di sistemi di automazione. “Oggi stiamo però puntando alla diversificazione dei mercati e ci stiamo indirizzando anche verso i settori di produzione di impianti e macchine industriali di differente genere, come macchine per imballaggio, macchine lavorazione legno e plastica, impianti di siderurgia”, afferma Agosteo.
SERVIZIO RAPIDO ED EFFICIENTE
Un'attenzione particolare è dedicata anche al servizio: la mission aziendale è infatti rappresentare un valore aggiunto per il cliente, offrendo flessibilità e soluzioni mirate per ogni esigenza e ponendosi come unico interlocutore in tutto ciò che riguarda la movimentazione lineare e trasmissione del moto.
“L'esperienza professionale precedentemente acquisita mi ha permesso di apprendere al meglio soprattutto una solida visione organizzativa. Ho visto come funziona il service in una multinazionale e mi batto tutti i giorni perché anche la mia azienda possa costantemente eguagliare e incrementare i livelli di efficienza e di soddisfazione dei clienti”, spiega Agosteo. “Per questo abbiamo attrezzato un Quick Center in grado di garantire termini di consegna molto rapidi per tutto il territorio italiano, in alcuni casi anche di poche ore, e al tempo stesso abbiamo rafforzato la struttura esterna tecnico-commerciale per garantire l’assistenza in loco. Nel 2011 abbiamo raddoppiato l'area di stoccaggio e l'abbiamo dotata di sistemi di archiviazione automatica delle merci; anche le giacenze a magazzino sono state incrementate per poter soddisfare al meglio le sempre crescenti richieste del mercato”, conclude Agosteo.
Oggi l’azienda sta puntando molto alla diversificazione dei mercati.