La connettività e il modo in cui si svilupperà in futuro influenzeranno tutte le aree della produzione, compresa la pianificazione, l’ottimizzazione dei processi e la garanzia della qualità.
EMO Hannover 2023, la mondiale dedicata alle macchine utensili per la lavorazione dei metalli, si è distinta ancora una volta per l’internazionalità di espositori e visitatori e per l’offerta tecnologica di alto livello.
di Luigi Ortese
Dalle macchine utensili ai sistemi di produzione integrata, dagli strumenti di misura, al software e al controllo. L’enorme varietà della proposta tecnologica di EMO Hannover 2023 è stata il riflesso della complessità delle sfide che la produzione industriale deve affrontare: miglioramento dell’efficienza, maggiori flessibilità e qualità dei processi, automazione, efficienza energetica ed economia circolare.
“Dopo la pausa di quattro anni, il rilancio è stato un enorme successo”, ha detto il commissario generale della EMO, Carl Martin Welcker, al termine della sei giorni ricca di eventi. “Qui abbiamo visto tutto per il futuro della produzione: nuove soluzioni per l’automazione, per il collegamento in rete all’interno della fabbrica e per la produzione sostenibile. Quando la digitalizzazione entra in fabbrica, il potenziale per nuove soluzioni e l’aumento dell’efficienza non ha limiti. Questo è stato dimostrato dagli espositori e, nonostante la situazione economica tesa, si respirava un’atmosfera positiva”, ha affermato Welcker.
Hanno aderito all’iniziativa circa 1.850 espositori, di cui circa il 70% proveniente da 45 Paesi diversi, tra cui Cina, Italia, Taiwan, Svizzera e Giappone; dei circa 92.000 visitatori professionali, il 54% proveniva invece da 130 Paesi.
Interessante a EMO Hannover 2023 la presenza di diverse centinaia di robot, confermando così la tendenza ad automatizzare i processi di produzione.
FOCUS SU AUTOMAZIONE E ROBOTICA
Il tema della carenza di manodopera qualificata è stato una ragione in più per considerare l’automazione al centro dell’attenzione della manifestazione. Oltre un terzo dei visitatori, in un sondaggio, ha citato questo aspetto come una questione determinante per il settore industriale. Quasi un quarto ha cercato, invece, (e trovato) soluzioni per la digitalizzazione e il networking.
Interessante alla EMO la presenza di diverse centinaia di robot, confermando così la tendenza ad automatizzare i processi di produzione. Anche perché oggi non è più necessario avere competenze di programmazione per utilizzare i robot collaborativi che sono impiegati in diverse applicazioni, quali il carico/scarico, il controllo qualità, la verniciatura, il lavaggio e il collegamento a strumenti di controllo e misura. Equipaggiati con sensoristica che imita il senso umano del tatto, i cobot sono in grado di compensare le tolleranze del pezzo o di aggirare gli ostacoli nell’area di lavoro, operando in collaborazione con gli addetti, senza dover utilizzare particolari barriere di sicurezza. “I cobot continuano a godere di una crescente popolarità nel settore manifatturiero, soprattutto nelle aziende più piccole che ora hanno difficoltà a trovare personale”, afferma Nils Tersteegen, Marketing Manager di FANUC.
L’enorme varietà della proposta tecnologica di EMO Hannover 2023 è stata il riflesso della complessità delle sfide che la produzione industriale deve affrontare.
IL RUOLO DELLA CONNETTIVITÀ: UMATI
La connettività è fondamentale per tutti i macchinari del XXI secolo; umati (universal machine technology interface) è una comunità dei costruttori di macchine e dei loro clienti per promuovere e adottare in tutto il mondo interfacce aperte e standardizzate basate su OPC UA, facilitando lo scambio di dati tra macchine, componenti e installazioni e la loro integrazione negli ecosistemi IT del cliente e dell’utente, in modo semplice, continuo e sicuro.
A EMO Hannover 2023, con una dimostrazione dal vivo, umati ha mostrato - come nella scorsa edizione del 2019 - lo stato dell’arte del networking OPC UA. La rete globale di partner è cresciuta fino a raggiungere oltre 320 membri.
“La connettività”, ha detto Nils Tersteegen, Marketing Manager di FANUC, “è uno strumento essenziale per rendere le fabbriche più efficienti e la produzione più sicura. FANUC è stato partner dell’iniziativa umati fin dall’inizio, poiché crediamo che un’interfaccia indipendente consentirà a macchine, robot e periferiche di crescere insieme e fornire valore aggiunto a tutti. Con umati, PLC, macchine e robot FANUC possono essere integrati in modo rapido ed efficiente nell’ambiente IT dei nostri clienti”.
Con 1.850 espositori, di cui circa il 70% proveniente da 45 Paesi diversi, e 92.000 visitatori professionali, EMO Hannover 2023 si è confermata un palcoscenico di prestigio per il mondo della lavorazione dei metalli.
PRODUZIONE SOSTENIBILE
Il tema della produzione sostenibile è stato al centro dell’attenzione del 68% dei visitatori e gli stranieri rappresentavano i tre quarti di questo gruppo. Un aspetto molto dibattuto è stato l’efficienza delle soluzioni da impiegare. Alcuni esempi: il Product Carbon Footprint indica il livello di emissioni di carbonio durante la produzione e fornisce ai clienti informazioni dettagliate sulle emissioni indirette degli strumenti utilizzati incidendo sull’impronta di carbonio complessiva. Un altro esempio è la struttura dei mandrini, oggi progettati per l’efficienza energetica e non solo per garantire massime prestazioni. Anche i lubrificanti di raffreddamento possono essere utilizzati più a lungo con il monitoraggio e il filtraggio…
EMO Hannover 2023 con il dibattito su “Il futuro della sostenibilità nella produzione” ha fatto chiarezza in merito all’incidenza della salvaguardia climatica e della decarbonizzazione sul mondo delle tecnologie per il manifatturiero. Sono stati affrontati i temi della produzione sostenibile, dell’efficienza energetica, della mobilità elettrica. Se i motori a combustione hanno svolto per decenni un ruolo dominante, ora i produttori e i fornitori di macchine utensili ricercano soluzioni per compensarne la riduzione. Anche il passaggio all’idrogeno può offrire grandi potenzialità e opportunità per nuove attività: i partenariati di sviluppo supportati scientificamente lungo la catena del valore potrebbero ridurre i rischi di investimento.
Erano quasi 200 le imprese italiane presenti a EMO Hannover 2023.
IL “MADE BY ITALIANS”
Erano quasi 200 le imprese italiane presenti a EMO Hannover 2023. La delegazione italiana è stata la seconda più numerosa tra quelle estere. Protagonista il meglio del Made in Italy settoriale, in rappresentanza di tutti i principali segmenti produttivi.
Con 400 imprese e 35.000 addetti, l’industria italiana costruttrice di macchine utensili ha un ruolo di primo piano nello scenario internazionale, dove risulta quarta nelle classifiche mondiali di produzione, export e consumo.
A EMO Hannover 2023, con una dimostrazione dal vivo, umati ha mostrato lo stato dell’arte del networking OPC UA.
Secondo i dati elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU, la produzione italiana di macchine utensili, robot e automazione nel 2023 sta proseguendo il suo trend positivo. E poiché nel prossimo futuro saranno i mercati esteri a trainare l’attività delle imprese italiane, EMO Hannover 2023 è stata un’occasione importante per i costruttori, perché ha richiamato operatori da ogni parte del mondo, anche in condizioni di incertezza del contesto.
Come sempre, UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha curato con successo la promozione del Made by Italians durante l’evento fieristico, valorizzando l’attività svolta in autonomia dalle imprese presenti. ©TECN’È
Ridurre significativamente il consumo di energia nelle fabbriche e ripensare la produzione in generale sono stati alcuni dei temi del dibattito sostenuto durante l’edizione 2023 di EMO.