CMM multisensore Optiv Performance 322 per verifica di stampati in lamiera, componenti in plastica stampati a iniezione e scansione di profili. In apertura: la gamma di CMM a portale mobile Global S.
Un’ampia panoramica sulle soluzioni hardware e software offerte da Hexagon Manufacturing Intelligence e la visione del Gruppo sulle future strategie nell’ambito di Industria 4.0.
di Claudia Pirotta
I principi fondanti di Industria 4.0 che si concretizzano nella generazione di dati, la loro elaborazione, interpretazione, visualizzazione e condivisione con l’intero processo di fabbrica rappresentano il futuro di Hexagon Manufacturing Intelligence (www.hexagonmi.com/it). Nella visione 4.0, hardware e software sono intimamente connessi e non potrebbe essere altrimenti. Se l’hardware, ovvero lo strumento, è importante, ma è dato quasi per scontato, non è scontata la capacità di disporre di un software in grado di produrre, gestire, trasmettere e condividere le informazioni necessarie alla produzione.
Questa interconnessione è ben radicata nel DNA Hexagon ed è la direzione verso cui il Gruppo si sta muovendo: negli ultimi tre anni, Hexagon ha acquisito aziende leader nel settore del CAD/CAM (Vero Software), del CAE e della simulazione (MSC Software) e nell’analisi statistica di processo (Q-DAS). I prodotti delle tre società si integrano nello scenario per garantire la presenza in tutte le fasi del processo produttivo, con un’infrastruttura informatica che va dalla progettazione alla produzione, al controllo qualità e alla valutazione dei risultati, fornendo le informazioni utili all’ottimizzazione del processo stesso.
Circa i prodotti, novità dell’anno è il completamento della gamma di macchine di misura a portale mobile Global S, prodotte in Italia, la cui ultima evoluzione è proposta in tre versioni (Green, Blue e Chrome), con diverse prestazioni dinamiche e metrologiche. In esse, il connubio velocità-precisione, in scansione continua, garantisce il più alto livello di produttività del sistema, senza rinunciare all’accuratezza di misura.
La novità di quest’anno è lo scanner LAS-XL, una “lama laser” fino a 700 mm per il rilievo rapido di componenti in ambito ferroviario, aerospace e navale.
PROGETTATA PER LA FLESSIBILITÀ
Altra novità è costituita dalla CMM ottica e multisensore da banco, a ingombro ridotto e facilità di upgrade, Optiv Performance 322, che può essere collocata su banchi esistenti e riposizionata senza necessità di nuova calibrazione da parte di un tecnico Hexagon. La macchina consente maggiore precisione e ripetibilità ad alta velocità (300 mm/s) e un’elevata accelerazione, grazie alla rigidità della struttura in granito; la compensazione termica avanzata corregge le misurazioni in base alle variazioni termiche rilevate in ambiente. Equipaggiata con software PC-DMIS, Optiv Performance 322 è disponibile in configurazione entry-level con le sole funzioni di visione; nella configurazione multisensore, facilmente allestibile anche su versioni base già installate, possono essere previsti sensori tattili e a non-contatto. Grazie alla concezione modulare, sensori, controlli, PC e software di misura possono essere facilmente personalizzati e scalati in base alle esigenze del momento.
Equipaggiata con software PC-DMIS, Optiv Performance 322 è disponibile in configurazione entry-level con le sole funzioni di visione.
I bracci di misura, proposti in vari equipaggiamenti, soddisfano le più svariate esigenze applicative di verifica dimensionale, scansione di superfici e rilievo di nubi di punti ad altissima densità, confronto di superfici con il modello CAD, reverse engineering e misura di tubi piegati. La tedesca Apodius, entrata nel Gruppo Hexagon poco meno di due anni fa, propone un sistema di rilievo e analisi di componenti in fibra di carbonio che fornisce informazioni sull’orientamento delle fibre durante la realizzazione dei manufatti. Dall’altra recente acquisizione derivano invece le soluzioni basate su sistemi di fotogrammetria: i sistemi AICON PrimeScan e StereoScan NEO, per rilievo rapido di superfici tridimensionali per mezzo di un sistema ottico a luce strutturata, e MoveInspect, per il rilievo di punti superficiali su componenti di medie-grandi dimensioni attraverso il controllo di un tastatore wireless da parte di un sistema ottico stereoscopico. ©TECN’È
I bracci di misura soddisfano le più svariate esigenze di verifica dimensionale, scansione di superfici e rilievo di nubi di punti, confronto di superfici con il modello CAD, reverse engineering e misura di tubi piegati.